Quote vincente Premier League, Manchester City favorita anche quest'anno
Quel che è successo in Inghilterra nell’ultima settimana ha dell’incredibile. Il Manchester City di Guardiola, la squadra campione in carica d’Inghilterra e d’Europa, attualmente la più forte realtà calcistica al mondo, è stata eliminata al terzo turno della coppa di lega inglese e ha perso in campionato contro la quartultima classificata. Uno svarione che ha minato la sicurezza dei Citizen e accorciato la classifica di Premier nei piani alti, permettendo alle inseguitrici di colmare il gap iniziale.
Ma andiamo con ordine partendo dal match di mercoledì 27 settembre, quello valido per la Carabao Cup 2023-24, ovvero la coppa di lega inglese. Nel terzo turno della competizione, vale a dire i sedicesimi di finale, l’accoppiamento dei sorteggi ha posto dinanzi al Manchester City il Newcastle di Sandro Tonali. Una squadra sulla cresta dell’onda, con molte aspettative da parte degli esperti riguardo l’andamento in Champions League e in Premier, ma sulla quale in pochi avrebbero scommesso per il match di mercoledì sera. Eppure, nonostante un dominio netto da parte del City, a prevalere è stato proprio il Newcastle grazie al gol di Alexander Isak al 53’.
Grande delusione per i campioni d’Inghilterra, che per il terzo anno consecutivo non potranno alzare la coppa di lega. Ma la seconda, forse più significativa disfatta, è arrivata appena tre giorni dopo in Premier League. Sabato 30 settembre si è giocato al Molineux Stadium di Wolverhampton, dove i padroni di casa sono riusciti ad imporsi contro un Manchester City che, anche stavolta, pur dominando il gioco, non ha saputo portare a casa i tre punti. Le statistiche ci dicono 69% di possesso palla contro il 31%; 23 tiri totali contro 3; 597 passaggi con l’88% di precisione contro 282 con il 76% di precisione. Eppure, il tabellino finale riporta il risultato di 2-1 per i Wolves.
E dunque questa doverosa premessa è servita per giustificare recenti aggiornamenti apportati dai principali siti AAMS riguardo il mercato Antepost/Vincente Premier League 2023-24. Il City ha mostrato alle avversarie di essere fallibile. Ha fatto vedere che, pur continuando a dominare il gioco e a prevalere sotto il piano tecnico e tattico, come il prode Achille ha il suo fragile tallone. Dunque, ecco che si riaccende la sfida per il titolo d’Inghilterra, con Tottenham e Arsenal che si sono portate a solo un punto di distanza, il Liverpool a soli due punti mentre Brighton e Aston Villa distano tre lunghezze. Un divario che, tradotto in scommesse sportive, fa alzare la quotazione del City.
Il sito Snai banca la vittoria dei Citizens a 1.50, seguito da Arsenal e Liverpool a 6.50; dal Tottenham a 15; dal Newcastle a 33 e dal Brighton a 50. Certo, la differenza è ancora notevole. La probabilità di vincere il titolo è del 66,6% contro il 15,4% delle inseguitrici, ma rispetto alla scorsa settimana si è abbassata parecchio. Anche il sito scommesse William Hill ha aggiustato le quotazioni per la Premier, offrendo il City a 1.44 volte la posta; Liverpool e Arsenal a 6.50; il Tottenham a 15 e il Newcastle a 34. Sorprendentemente, banca il Manchester United, attualmente decimo in classifica, a 41 volte la puntata, davanti al Brighton offerto a 51.
Anche Sisal conferma la classifica di Snai, offrendo il Manchester City a 1.45; Liverpool e Arsenal a 7.50; il Tottenham a 16 e il Newcastle a 33. Si alza la quota del Brighton, che arriva a 66 volte la posta, e si impenna quella del Manchester United, che arriva addirittura a 100. Dello stesso parere anche il sito scommesse StarCasinò Bet, che offre il Manchester City a 1.52; l’Arsenal a 6.40, il Liverpool a 7.00; il Tottenham a 16; il Newcastle a 35; il Brighton a 50 e pone l’Aston Villa sullo stesso piano del Manchester United, offrendoli entrambi a 90.
In conclusione, il Manchester City rimane ancora la favorita per quest’anno, e con molta probabilità alzerà il 10° titolo della sua storia, il quarto di fila nonché il sesto dell’era Guardiola, ma siamo sicuri che gli scommettitori più audaci sfrutteranno questa debacle per rivedere le previsioni di fine campionato e magari puntare sulla vittoria di un’outsider molto più remunerativa.