Anche Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Sampdoria che chiuderà il 2018 positivo della Juventus. Il primo tema, senza dubbio, è il razzismo: "Non dobbiamo fermarci, solo l’ordine pubblico può sospendere la partita. Detto questo non tollero nessuna forma di razzismo e insulto, nei confronti anche di morti e tragedie che sono successe. Purtroppo, lo ripeto, abbiamo perso la nostra educazione ed il rispetto. Non è esteso solo al calcio. Per migliorare dobbiamo entrare dove ci sono i bambini piccoli, nelle scuole Lo sport è educativo, entrare nelle scuole farebbe bene perché su 100, magari 70/80 li instradi bene. Credo che sia un percorso da fare tutti insieme".
Il tecnico bianconero ha parlato anche di formazione: "Benatia e Matuidi possono giocare. Rientra anche Bernardeschi e sono tutti a disposizione. Dybala sta bene così come Mandzukic, Ronaldo e Douglas che ha fatto bene a Bergamo. La Samp è in lotta per la Champions, noi però dobbiamo vincere perché ci consentirebbe di fare un balzo in avanti. Vogliamo andare in vacanza sereni e non con il giramento di scatole. Abbiamo bisogno dello stadio che spinga la squadra, non possiamo sottovalutare la partita, abbiamo bisogno dei tifosi". Infine, una stoccata ai critici: "Ho sentito parlare di Juve in crisi dopo Bergamo. E’ stato un grande risultato, eravamo in dieci e nel finale potevamo vincere, abbiamo chiuso in crescendo. Abbiamo fatto 16 vittorie e 2 pareggi, siamo arrivati primi nel girone di Champions. Quando sento dire la Juve è in crisi, forse il panettone è andato di traverso".