Meo Sacchetti guarda avanti e fissa il nuovo obiettivo. Il coach di Cremona ha condotto nel weekend la Vanoli alla prima Coppa Italia della storia, la terza della carriera del tecnico nato ad Altamura che, nel frattempo, è anche CT dell'Ital-basket.
Venerdì l'Italia affronterà infatti, a Varese, l'Ungheria nel match valido per le qualificazioni al Mondiale 2019. In caso di successo, gli azzurri staccherebbero il pass per la fase a gironi della manifestazione mentre, in caso di KO contro gli ungheresi, resterebbe comunque un'ultima chance contro la Lituania lunedì prossimo. "Per me sarebbe una settimana da Dio. Vincere la Coppa Italia è una bella soddisfazione, era un passo importante per Cremona ma ora la qualificazione al Mondiale è importante per una nazione intera. Abbiamo fatto un bel percorso fino ad adesso ma serve concludere nel migliore dei modi. L'Ungheria all'andata ci ha messo in difficoltà, non è una Nazionale di grido e palmares ma non possiamo scherzare e giocare in pantofole", ha dichiarato coach Sacchetti in occasione della presentazione della sfida. L'ex cestista, tra l'altro, venerdì sarà premiato come cittadino onorario di Varese, riconoscimento tanto importante che Sacchetti vorrà festeggiare con la qualificazione degli azzurri ai Mondiali di Cina 2019.