Aurelio De Laurentiis alza la voce. Il presidente del Napoli, intervenuto ad un convegno nel capoluogo campano, ha parlato del modello Napoli che, anche grazie ai risultati di Sarri e Ancelotti, può definirsi virtuoso ma anche della delicata questione relativa all'ammodernamento del San Paolo.
"Siamo la diciannovesima squadra al mondo, non abbiamo debiti con le banche, siamo un modello virtuoso. Forse non riusciremo a battere la Juve, chi lo sa, ma con quel fatturato, dieci scudetti li avrei vinti anch'io. Noi spesso ci siamo andati molto vicini", ha dichiarato De Laurentiis che però ha voluto parlare anche della questione stadio: "Dal 1990 allo Stadio San Paolo non è stato fatto nulla. Noi ci troviamo con uno stadio con una sovrastruttura brutta dal punto di vista estetico ma anche traballante. Un milione di viti mai registrate. Il San Paolo non è lo stadio che vorrei e quando dico vado altrove, intendo dire che ci metto 2 secondi a comprare i terreni e a fare uno stadio in 18 mesi, poi mi rendo conto che il San Paolo è lo stadio di Maradona, Maradona è l'unica parte importante di un passato calcistico napoletano e non vorrei dimenticarlo".