In tanti non hanno capito la mossa di Reina di lasciare Napoli per scegliere il Milan e fare il secondo di Donnarumma. Lo spagnolo, intervistato da Sky sport, spiega: “Io cerco di fare del mio meglio e aiutare Gigio. Siamo qua per dargli serenità e farlo diventare più forte. Ricordiamoci sempre che ha 19 anni, bisogna essere equilibrati. L’esempio che deve seguire è Buffon. Personalmente, manca essere titolare quando si è abituati a giocare sempre”.
Reina ha avuto tantissimi allenatori in carriera ma cosa prenderebbe da ognuno di essi? "Da Benitez la lettura delle partite. Sarri e Gattuso sono simili per personalità, rapporto con i giocatori e preparazione tattica. Gattuso sta andando più veloce di Sarri che invece è partito molto dal basso, sono entrambi lottatori”.
Su Higuain: “Ha qualche problema alla schiena ma quando tornerà in forma scioglierà ogni dubbio. Dimostra una fame incredibile ogni giorno e credo sia uno degli attaccanti più forti del mondo” mentre sul connazionale Suso: “È un giocatore fortissimo, lo conosco dai tempi di Liverpool quando era un bambino, ora è un uomo che non ha paura di niente e si è caricato la squadra sulle spalle. Ad ogni modo è il gruppo ad essere più forte di qualsiasi elemento singolo. In questi momenti di difficoltà si diventa più forti e se sapremo superarli…”.
Dopo lo spavento con il Dudelange, sconfitto 5-2 dopo esser andati addirittura sotto, Reina ammette: “Abbiamo sottovalutato il Dudelange e questo ci deve servire da lezione per le prossime volte” e ora testa al Parma: “È la squadra rivelazione: ben allenata e con giocatori di spessore. Non me l’aspettavo, c’è grande rispetto. Spero che ci siano molti tifosi allo stadio, abbiamo bisogno di loro e li vogliamo al nostro fianco: riempiamo lo stadio”.
E per il campionato secondo Reina non ci sarà storia: “Lo vinceranno ancora i bianconeri, magari ad aprile. L’anti-Juve non esiste, l’anti-Juve è solo la Juve. Ma al Napoli auguro il meglio in Champions League.