Serie A, Top 11: da Izzo a Quagliarella, passando per Ilicic. I migliori della stagione

 Con il campionato alle spalle, ecco la Top 11 firmata DataSport:

SALVATORE SIRIGU - 15 reti inviolate per una percentuale del 41%. Il Torino ha lottato per l'Europa, vedendola sfumare proprio alla fine. Solo 35 gol subiti dal portiere italiano e record d'imbattibilità per i granata di 557'.  

HANS HATEBOER - Il treno olandese ha contribuito enormemente per la conquista Champions. 5 gol e 5 assist per lui, prestazioni di spessore e un ruolo all'interno della squadra di vero leader.

ARMANDO IZZO - Stagione clamorosa per l'ex Genoa. Nel 3-5-2 mazzariano è un elemento imprescendibile. 4 gol e 1 assist per lui, l'annata migliore anche da questo punto di vista.

GIORGIO CHIELLINI - Solo 25 presenze ma tutte con una leadership e una sensazione di imbattibilità straordinaria. Il problema al polpaccio è ormai un suo punto di debolezza ma quest'anno ogni volta che è mancato la Juve ha fatto fatica.

ALEKSANDAR KOLAROV - Terzino goleador per la nostra squadra. 8 gol, a meno uno da Edin Dzeko. Stagione però ricca di alti e bassi dal punto di vista delle prestazioni. 

RODRIGO DE PAUL - Partecipazione al gol dell'Udinese che tocca il 43%. Una prima parte di stagione altisonante per l'argentino che chiude a 8 gol e 7 assist. Punto fermo dei friuliani, ora può partire per una big.

ERIK PULGAR - Il 25enne cileno è stato completamente rigenerato dalla cura Mihajlovic. 6 gol tutti di una pesantezza inaudita e 3 assist. Il tecnico lo ha messo al centro della squadra e il mediano lo ha ripatato a suon di alte prestazioni.

JOSIP ILICIC - Non serviamo mica noi per dire che lo sloveno è uno dei talenti più cristallini del calcio italiano. Potenzialmente devastante, come ad esempio contro il Bologna, il Chievo o il Napoli. 12 gol e 7 assist nella stagione che vale la Champions.

FABIO QUAGLIARELLA - Poco da dire per l'italiano. 26 gol, capocannoniere del campionato e la percezione che più invecchia più diventa letale, da qualsiasi posizione e in qualsiasi modo. Sì, perchè il gol più bello della stagione è il suo: quel tacco al Napoli rieccheggia dentro Marassi.

DUVAN ZAPATA - Il colombiano, sotto la gestione Gasperini, ha dato il meglio di sè. Dopo una partenza non proprio ottimale, per lui 14 reti in 9 partite. Un ritmo che si è affievolito solo nelle ultime uscite. E ieri, gol decisivo per la rimonta Champions.

KRZYSZTOF PIATEK - Qualche mese fa nessuno sapeva dell'esistenza di questo bomber polacco. Il Genoa lo ha fatto conoscere al calcio italiano. 13 gol nelle prime 19. Poi il passaggio al Milan per sostituire Higuain. Con i rossoneri 9 centri. I rossoneri ripartono da lui per dare l'assalto all'Europa che conta.

All. GASPERINI - Un fenomeno in panchina. Ha valorizzato praticamente tutti i giocatori durante la sua gestione atalantina. Caldara, Conti, Gagliardini, Barrow, Zapata, Gomez, De Roon, per citarne alcuni. Giocatori che sembrano però rendere al massimo solo all'interno del suo sistema di gioco. Ieri, a margine della gara contro il Sassuolo, ha glissato sul suo futuro. C'è la Roma per il Gasp.