"Sono incazzato nero, bisogna capire che il
Milan ha milioni di tifosi. Sugli episodi possiamo discutere, ma quando crei anche 8 palle gol e alla prima difficoltà inizi a commettere errori in serie, è giusto che vieni eliminato. Abbiamo regalato la partita all'Olympiacos. Prima di pensare all'arbitro, alla trombetta, al pubblico, ai palloni buttati in campo, guardiamo a noi stessi. Ho sbagliato il cambio Cutrone-Laxalt, responsabilità mia. Chiedo scusa a tutti i tifosi per la figuraccia", ha dichiarato Gattuso, in controtendenza rispetto alle dichiarazioni di Leonardo, furente con l'arbitro francese Bastien per il rigore assegnato all'Olympiacos per la leggera trattenuta di Abate su Torosidis: "Rigore inesistente, completamente inventato!. E poi c’era un rumore che dava molto fastidio e l’arbitro doveva fermare la partita per chiedere di smettere. Noi non siamo stati brillanti ma quello che è successo è stato influenzato dagli errori arbitrali. E' un'eliminazione ingiusta", grida invece Leonardo.
Ora il Milan è atteso dalla sfida contro il Bologna: servono tre punti per cercare di rinforzare la propria posizione in zona Champions ma le scorie e le delusioni generate dalla notte di Atene rischiano di farsi sentire anche in campionato.