Già un anno fa, Radja Nainggolan è stato ad un passo dall'Inter, trattativa poi stoppata dalla Roma che ha deciso di cedere il belga in estate. Il giocatore, fermo ai box per un problema fisico, ha parlato alla rivista Undici: "All'Inter mi hanno accolto bene, i compagni e la società, contando che per me non è stato facile cambiare da Roma a Milano. Sono contento di essere qui, c'è un allenatore che mi ha fortemente voluto e con cui sono in ottimi rapporti. Da quando ho saputo che volevano vendermi ho chiuso i rapporti con la Roma e non è stato un momento facile, ero amareggiato per come era finita", ha dichiarato il belga.
Nainggolan ha risposto anche a coloro i quali criticano il suo stile di vita extra-campo: "Se non mi godo la vita ora che sono giovane quando dovrei farlo? Ci sono giocatori che fino alla 5 del mattino restano svegli per l’adrenalina postgara, altri che dopo la gara magari preferiscono andare a cena con amici e stare in compagnia. Io non vedo una grossa differenza tra le due cose. Se facessi solo casa e campo la mia testa non funzionerebbe bene e mi esaurirei, ho bisogno anche di rilassarmi. Durante i 90 minuti di partita bisogna essere intelligenti, al massimo vado a fare un po’ di casino, qualche testa a testa, nulla di più. Non cerco mai di entrare sull’uomo, al massimo tento di proteggermi. Così è successo anche nello scontro con Biglia durante il derby", spiega Radja che poi indica il suo successore: "In Italia mi piace molto Barella del Cagliari, cattivo e pulito, incazzoso e con la mentalità vincente, rivedo in lui me da piccolo".